Museo di Arte Sacra
Bagno di Romagna
Il Museo, di proprietà della “Fondazione Abbatia Nullius Balneensis”, grazie alla collaborazione di volontari permette l’usufruibilità di questo polo culturale. Il Museo, inaugurato il 23 giugno 2018, ha l’ambizione di proporsi a testimonianza della ricchezza culturale, storica e sociale di questo lembo di territorio appenninico, l’Alto Savio, che secoli di appartenenza alla “Romagna Toscana” hanno segnato, scavato, determinato, lasciando nella natura, nei borghi, e negli abitanti segni distintivi e caratterizzanti che oggi pongono Bagno di Romagna al centro di un rinnovato interesse turistico, culturale, socio economico.
Lungo il percorso storico-artistico della Basilica, si inserisce la pietas di ogni secolo, dal Trecento ad oggi, di particolare rilievo il XV secolo, in cui avvengono i due Miracoli: dapprima il Miracolo Eucaristico del Sacro Corporale (1412) e poi il Miracolo della Madonna del Sangue (1498).
Esso è composto da una quadreria, da collezioni di arredi sacri, da parati liturgici e da reliquie. In particolare, sono presenti opere di significativi artisti che abbracciano il periodo dal Quattrocento al Settecento, quali Antonio del Ceraiolo, Michele Tosini di Ridolfo del Ghirlandaio, Francesco Gessi, Bartolomeo Coda, Pietro Sorri, Sebastiano Conca, Bottega Francesco Solimena, Lodovico Cigoli, Onorio Marinari, Matteo Rosselli, Iacopo Vignali, Alessandro Gherardini, Matteo Bonechi,…
Ospita due artistici Presepi napoletani del Settecento: all’entrata, rifacendosi all’”Agorà” di Gerasa, sono state collocate statue più piccole, mentre in sacrestia sono state posizionate quelle più grandi, che formano la processione dei Magi all’adorazione di Gesù.
Scrivici o chiamaci
per maggiori informazioni